Hai notato che il tuo cane quando siete in passeggiata ogni tanto zoppica e la zampina posteriore rimane come bloccata, costringendolo a saltellare?

È probabile che il tuo amico abbia un problema al ginocchio, e se è di taglia piccola o toy, è ancora più probabile che soffra di lussazione di rotula. Niente paura però! Il tuo veterinario di fiducia potrà accertare che si tratti di questo con una visita clinica e, avvalendosi della collaborazione di un ortopedico veterinario, potranno trattare questa patologia.

Vediamo insieme di cosa si tratta e cosa fare per guarirla.

Cos’è la rotula e cosa succede quando lussa?

In primo luogo, va chiarito cosa è la rotula: essa è un piccolo osso di forma rotondeggiante, che si trova all’interno dell’articolazione del ginocchio, ed è contenuta nelle fibre della parte terminale del muscolo quadricipite femorale, muscolo grazie al quale si compie l’estensione del ginocchio.

La funzione della rotula è quella di leva, consentendo il movimento dell’arto posteriore e l’estensione del ginocchio. In condizioni normali, la rotula deve poter scorrere all’interno di un “corridoio” perfettamente allineato tra femore e tibia. Questo “corridoio”, detto solco femorale, si trova nella parte terminale del femore e la rotula, scorrendo al suo interno quando il quadricipite femorale si contrae, viene trascinata verso l’alto consentendo alla gamba di muoversi per deambulare. Quando la rotula non è nella sua sede anatomica normale, capita che durante la deambulazione la rotula scorra lateralmente o medialmente, ovvero verso l’esterno o l’interno dell’articolazione del ginocchio. Il risultato è che il ginocchio, che ne è affetto, resta flesso e non riesce più ad estendersi durante la deambulazione.

Il cane, quindi, avrà un’andatura saltellante, con la zampa posteriore, che rimane flessa per pochi secondi oppure più a lungo, senza apparente dolore, per poi tornare ad appoggiare normalmente e riprendere a camminare.

Questo tipo di zoppia, nelle sue forme congenite, ovvero presenti fin dalla nascita, è talmente frequente da indurre alcuni proprietari di cani a pensare che questo sia il normale modo di camminare dei loro cani. Purtroppo, infatti, è una patologia molto diffusa e spesso sottostimata.

Vediamo cosa è la lussazione di rotula.

In cosa consiste la lussazione di rotula

La lussazione della rotula è una patologia ereditaria che colpisce numerose razze canine di diverse taglie. Spesso compare già nel cucciolo ed è una delle più frequenti cause di zoppia degli arti posteriori nei cani. Consiste in una dislocazione della rotula che avviene durante la flesso-estensione degli arti posteriori, ovvero mentre il cane cammina. E’ pertanto molto fastidiosa e può diventare molto dolorosa, al punto da costringere oi cani che ne sono affetti a non voler più camminare. Essa può essere mediale quando la rotula si disloca verso l’interno del ginocchio, o laterale quando si disloca verso l’esterno.
Delle due forme la prima, ovvero la mediale è più frequente nei cani di piccola taglia, quella laterale è invece più comune nei cani di grossa taglia. La lussazione di rotula si manifesta maggiormente nei cani di sesso femminile.

Cosa causa la lussazione della rotula?

La lussazione della rotula può essere congenita, ovvero causata da una malformazione, con la quale il cane nasce, oppure può essere causata da traumi.

La causa più frequente è quella congenita, ed è associata a una malformazione anatomica della gamba, ovvero della parte terminale del femore, o della parte prossimale della tibia, o entrambe le malformazioni. Durante l’accrescimento la rotula modella il solco del femore, dentro al quale deve scorrere ed è allineata; se questo non avviene, il solco non si forma in modo corretto e la rotula tende a scorrere lateralmente ad esso. Alcune razze, tra le quali quelle toy e di piccola taglia, sono maggiormente predisposte ad avere queste malformazioni e di conseguenza sono maggiormente soggette ad avere la lussazione rotulea.

Tra queste citiamo:

  • Chihuahua
  • Pinscher nano
  • Barboncino nano e toy
  • Yorkshire Terrier
  • Jack Russel
  • Bolognese
  • Barbone
  • Carlino
  • Buoledogue Francese
  • Piccolo levriero italiano
  • Meticci di taglia toy e piccola

La lussazione traumatica invece può colpire tutti i cani di qualsiasi taglia, in quanto è causata da un evento traumatico a livello del ginocchio, come ad esempio un investimento da parte di una auto o una caduta dall’alto.

Particolarmente sensibili sono i cani di taglia pesante e i cuccioli, che hanno ancora le articolazioni non completamente formate e pertanto più delicate.

Che sintomi causa la lussazione di rotula?

La forma congenita ha un andamento cronico e all’inizio si manifesta con una sintomatologia blanda e in assenza di dolore; questo comparirà invece quando il cane diviene adulto o anziano, a causa della fisiologica degenerazione delle cartilagini legata all’età, ovvero quando compaiono fenomeni di osteoartrosi.

Il sintomo maggiormente frequente, che compare nei casi di lussazione rotulea congenita, è un caratteristico passo saltellante, che non avviene costantemente durante la deambulazione, ma saltuariamente: se il tuo cane durante una normale passeggiata tiene piegato un arto posteriore sottraendolo al carico per qualche passo, parlane col tuo veterinario: è probabile che abbia una lussazione di rotula che gli causa l’incapacità di estendere il ginocchio.

Con l’avanzare dell’età questa incapacità potrà essere sempre più duratura, fino ad impedire al cane di estendere la zampa, a causa dello stato di avanzata artrosi dell’articolazione del ginocchio.

Altri sintomi, che ci devono far sospettare che il nostro amico sia affetto da lussazione di rotula, sono:

  • anomala posizione delle ginocchia che vengono portate aperte (ginocchia vare)
  • episodi di zoppia intermittente
  • atteggiamento di defecazione, anche quando questa non avviene
  • deambulazione in posizione acquattata
  • incapacità di appoggiare un arto posteriore a terra durante la deambulazione

Col tempo i fenomeni di artrosi, che si instaurano a livello delle articolazioni del ginocchio colpite da lussazione di rotula, potranno provocare dolore cronico, che si manifesta con:

  • riluttanza al movimento
  • difficoltà ad alzarsi dalla cuccia o a cambiare posizione
  • atteggiamento depresso o aggressivo
  • episodi di zoppia sempre più frequenti

Come si effettua la diagnosi di lussazione di rotula?

La FSA, Fondazione Salute Animale, ha emanato delle linee guida per la diagnosi della lussazione di rotula. Questa viene effettuata attraverso una visita ortopedica specialistica, che si effettua senza anestesia che attraverso speciali manovre potrà far emettere la diagnosi di lussazione rotulea. Prima di effettuare la visita e le relative manovre l’ortopedico veterinario osserverà il tuo cane mentre cammina e trotterella per valutare se presenta zoppia e proseguirà con la visita.

Talvolta dopo la visita ortopedica possono essere necessari degli accertamenti diagnostici, come ad esempio, delle radiografie o una TAC, quest’ultima specialmente nei casi in cui alla visita ed alla radiografia si riscontrano o sospettano anche altre alterazioni a carico dell’articolazione oggetto di studio; entrambi gli esami andranno effettuati con una breve anestesia generale per la quale è necessario effettuare degli esami del sangue ed un controllo cardiologico. La TAC è indicata soprattutto nei casi in cui è necessario un intervento chirurgico per correggere la lussazione rotulea e riallineare la rotula.

Classificazione dei gradi di lussazione della rotula

La lussazione della rotula viene classificata in quattro gradi sulla base della gravità della patologia. Questa classificazione è basata sul comportamento della rotula durante la visita ortopedica, cioè in base alle risposte alle manovre che vengono effettuate, e classifica la lussazione in questo modo:

  • 1 grado: la rotula si sposta con una manovra manuale, ma ritorna nella sua sede anatomica quando viene interrotta la manovra. Alla palpazione non si avvertono crepitii o altri rumori articolari. La zoppia è saltuaria ed intermittente e l’arto torna a compiere il suo normale lavoro da sé.
  • 2 grado: la rotula si disloca sia spontaneamente e che manualmente, e riesce comunque a tornare in sede solo se il ginocchio viene flesso ed esteso. La zoppia è più frequente e protratta nel tempo ed alla flessione del ginocchio la rotula esce dalla sua sede. Quando il cane è in piedi mostra una leggera flessione dell’articolazione del ginocchio per cui il piede appare ruotato verso l’interno.
    Durante le manovre alla visita clinica, si sentono rumori, crepitii e scrosci che indicano l’inizio di un processo artrosico.
  • 3 grado: la rotula resta sempre spostata lateralmente o medialmente e ritorna in sede solo con una manovra manuale e solo per poco tempo; quando l’ortopedico lascia la presa della manovra, la rotula esce di nuovo. Alla palpazione dell’articolazione non si percepisce il canale femorale entro cui la rotula dovrebbe scorrere e i muscoli dell’arto coinvolto possono essere ipotonici e meno trofici dell’arto controlaterale.
  • 4 grado: la rotula è ubicata sempre al di fuori della sua sede e non può essere riportata nella sua sede corretta, neanche attraverso delle manovre.
    In questa fase le alterazioni dell’articolazione sono talmente imponenti che il cane non riesce ad appoggiare l’atro quando cammina e manifesta una zoppia molto evidente; l’arto colpito ha la muscolatura severamente ipotrofica ed il quadricipite femorale appare più piccolo e alla palpazione non si sente il solco femorale.

Cosa succede al mio cane con la lussazione di rotula?

La conseguenza più grave della lussazione di rotula è che l’arto ha un vero e proprio impedimento meccanico durante la deambulazione e quindi non può essere appoggiato e utilizzato come un arto normale; oltre alla zoppia che possiamo notare si creeranno nel tempo dei fenomeni di degenerazione delle cartilagini articolari del ginocchio coinvolto e si avrà la comparsa di dolore, dapprima acuto e nel tempo diventerà cronico. Nel tempo la situazione può purtroppo solo peggiorare, perché la rotula lussata creerà una sorta di nuovo solco nel femore, che sarà dislocato e in una sede non naturale e questo a lungo andare creerà fastidio e dolore. Talvolta la conformazione anatomica del ginocchio può alterarsi al punto che nella sede del naturale solco femorale si depositerà un tessuto fibroso, frutto del processo infiammatorio cronico, mentre si verrà a creare un nuovo solco per lo scorrimento della rotula che sarà però in una sede non normale.

Più il grado di lussazione è alto e più frequentemente avviene la dislocazione della rotula, tanto diventerà grave il processo di artrosi ed il dolore che lo accompagna. Inoltre i cani che ne sono affetti sono maggiormente soggetti al rischio di avere una rottura del legamento crociato del ginocchio, evenienza molto dolorosa e che va poi corretta necessariamente con un intervento chirurgico.

Opzioni terapeutiche per la lussazione di rotula

La terapia più efficace e risolutiva per la lussazione della rotula è quella chirurgica. I diversi tipi di interventi chirurgici non sono tuttavia risolutivi nei confronti dei processi artrosici che si instaurano a carico dell’articolazione coinvolta. È importante quindi individuare quanto prima il problema e cercare di risolvere quando è ancora al principio; in poche parole non bisogna aspettare che la lussazione divenga di quarto grado per sottoporre il nostro cane ad un consulto ortopedico. Nei soggetti giovani infatti intervenendo quanto prima si riducono i rischi che il ginocchio coinvolto dalla lussazione sia preda di fenomeni precoci di artrosi.

Se sospetti che il tuo cane abbia la lussazione della rotula non esitare quindi a sottoporlo ad una visita con un ortopedico veterinario che, come visto in precedenza, è spesso in grado di diagnosticare il problema e stadiarlo.

La scelta del chirurgo ortopedico e del suo staff è molto importante, come anche la gestione del post-operatorio: il nostro amico dopo l’intervento chirurgico dovrà osservare riposo assoluto, almeno per il primo mese post intervento. Vanno assolutamente vietati corse, salti, giochi esuberanti e scale; è possibile, tuttavia, fare uscire il cane al guinzaglio corto per i suoi bisogni fisiologici. Se il nostro cane fosse particolarmente attivo nel post operatorio, potrebbe essere consigliato l’utilizzo di apposite gabbie o trasportini, che riducono le sue possibilità di sforzare l’articolazione appena operata. Anche se temi che il tuo cane possa soffrire durante la convalescenza per queste restrizioni, sarebbe molto peggio se dovesse essere operato una seconda volta o se la patologia facesse il suo corso rendendo uno dei suoi arti posteriori inutilizzabili. Fondamentale è poi la fisioterapia post-operatoria, che deve essere effettuata da un medico veterinario esperto in fisioterapia. Risulta perciò fondamentale, se non indispensabile, specialmente nei casi più severi di lussazione, nei quali le contratture muscolari che si possono instaurare nel post operatorio e l’ipotonia muscolare possono minare la riuscita dell’intervento. Quando lo staff è competente ed i macchinari e materiali utilizzati sono all’avanguardia il nostro amico potrà ricominciare a camminare anche sole 48 ore dopo l’operazione chirurgica.

Dopo l’intervento il completo recupero della funzionalità del ginocchio avviene mediamente tra i 6 a 12 mesi.

Come posso prevenire la lussazione di rotula?

La vera prevenzione di questa malformazione dovrebbe essere fatta all’origine, ovvero da parte degli allevatori che dovrebbero selezionare soggetti con una conformazione anatomica dell’articolazione del ginocchio. La malformazione ossea infatti si previene solo non facendo nascere soggetti portatori di questa anomalia.

Tuttavia i fenomeni di artrosi possono essere rallentati e si può controllare il dolore associato alla lussazione di rotula, nei casi più blandi infatti molti ortopedici veterinari prescrivono cicli di controprotettori, ovvero mangimi complementari, formulati a supporto del metabolismo articolare. Molti condroprotettori sono a base collagene nativo, di glucosamina e condroitin solfato, due polisaccaridi che compongono la cartilagine articolare che se somministrati attraverso degli integratori possono diminuire il processo di disidratazione cartilaginea rendendo quindi le cartilagini più ricche di acqua e proteggendole dal fisiologico meccanismo di usura e disidratazione.

Anche alcuni fitoterpiaci possono contribuire a rallentare i processi degenerativi delle cartilagini ed a ridurre lo stato infiammatorio. Tra questi la Boswelia serrata e l’estratto del the’ verde.

Un esempio di questi nutraceutici è il Confis Ultra, dove sono presenti collagene nativo, glucosamina e condroitin solfato con elevati indici di purezza (>99%), e vi è una miscela di piante tra cui Boswellia serrata, thè verde e clorofilla, caratterizzate dalle spiccate proprietà antiinfiammatorie e antiossidanti.

Per i cuccioli in accrescimento vi è anche il Confis Start, con una formula ad hoc per le cartilagini in crescita che oltre alla glucosamina e al condroitin solfato contiene un pool di acidi grassi provenienti dall’olio di semi di lino, che contribuiscono al corretto sviluppo osteoarticolare.

Entrambi i prodotti sono privi di effetti collaterali e possono essere somministrati anche per lunghi periodi, e soprattutto nelle razze a rischio di lussazione di rotula sono indicati anche nei cuccioli.

Chiedi consiglio al tuo medico veterinario e all’ortopedico veterinario quale prodotto è più indicato per il tuo amico a quattro zampe!