La nuova era del benessere
articolare per il cane e per il gatto
Il mangime complementare concepito per il supporto del metabolismo articolare in caso di osteoartrite
Come si sviluppa l'osteoartrite?
L’osteoartrite è la più comune e diffusa malattia dell’apparato scheletrico del cane. Lo sviluppo dell’osteoartrite consiste in una progressiva alterazione della struttura delle cartilagini che avvolgono le ossa all’interno delle articolazioni. Questa fase dell’artrite è accompagnata anche da un’alterazione dei legamenti che circondano l’articolazione, della capsula articolare e del liquido sinoviale. In tutte le fasi di osteoartrite infiammazione sinoviale, danno ossidativo e degenerazione della cartilagine sono sempre presenti, e contribuiscono all’insorgenza del dolore articolare.
Quali sono i fattori predisponenti all'osteoatrite?
Esistono dei fattori che purtroppo favoriscono l’insorgenza dell’osteoartrite, tra cui: l’età del cane, la razza canina, l’obesità o il sovrappeso, i traumi a livello articolare (fratture, rottura legamenti, …) e le sollecitazioni meccaniche, come avviene per i cani che fanno agility
Quali sono le parti del cane che vengono maggiormente colpite dall’osteoartrite?
Anche il gatto può essere affetto da osteoartrite?
L’osteoartrite può colpire anche i felini, purtroppo è una realtà ben documentata! L’osteoartrite o artrite si riscontra soprattutto nei gatti anziani, dove la frequenza è molto elevata (fino al 90%). Il gatto è però un animale che si adatta facilmente a qualsiasi situazione, quindi anche al dolore articolare. Ecco perché è difficile capire se il proprio gatto ha o no l’osteoartrite. Ad esempio, un gatto pigro, un po’ svogliato nel muoversi, potrebbe essere affetto da un dolore articolare generato dall’artrite. Sicuramente la visita ortopedica e l’esecuzione di radiografie potranno svelare la presenza di osteoartrite.
Quali sono le parti del gatto che vengono maggiormente colpite dall'osteoartrite?
Come si riconosce l'osteoartrite nel gatto?
L’osteoartrite felina è una patologia sottostimata, proprio perché i sintomi sono sovente sfumati e il dolore e la zoppia non sempre evidenti.
I segni clinici di osteoartrite nel gatto sono perciò molto variabili, quindi la diagnosi clinica è di frequenza irrilevante.
Eccone alcuni più visibili: riduzione dell’attività fisica, poca propensione a saltare, esagerata crescita delle unghie (dovuta al poco esercizio fisico). È difficile rilevare nel gatto invece la zoppia.
Quali sono i fattori predisponenti all'osteoatrite?
Esistono dei fattori che purtroppo favoriscono l’insorgenza dell’osteoartrite, tra cui: l’età del cane, la razza canina, l’obesità o il sovrappeso, i traumi a livello articolare (fratture, rottura legamenti, …) e le sollecitazioni meccaniche, come avviene per i cani che fanno agility
L’osteoartrite provoca dolore?
L’osteoartrite è una malattia caratterizzata da dolore articolare, che nelle fasi iniziali è saltuario ed intermittente, ma diventa sempre più intenso man mano che l’artrite progredisce. La cronicizzazione del dolore articolare rappresenta una condizione che purtroppo incide profondamente sulla qualità di vita del cane. Infatti, azioni come correre o saltare diventano onerose per le articolazioni.
Si può gestire l’osteoartrite?
Per prima cosa è necessario chiarire il fatto che dall’osteoartrite non si può guarire. L’artrite può solo essere controllata nella sua evoluzione, cercando di rallentarla, riducendo l’infiammazione e il dolore. In che modo si può fare tutto questo? Bisogna fare attenzione ad alcuni accorgimenti: variazione dello stile di vita, gestione del peso corporeo, utilizzo di diete specifiche, somministrazione di farmaci o integratori, impostazione di un protocollo fisioterapico.
Come avviene la visita ortopedica?
Se vi siete resi conto leggendo fino a qui che il vostro cane potrebbe avere l’osteoartrite, è necessario allora rivolgersi al proprio veterinario curante per una visita ortopedica. Grazie a questa infatti il veterinario potrà stabilire se il cane è affetto o meno da osteoartrite. Riuscirà anche a capire cosa manifesta il vostro cane: la zoppia, che può essere di grado variabile, se è presente un gonfiore dell’articolazione, se risulta evidente l’atrofia muscolare conseguente al minor lavoro cui viene sottoposta l’articolazione. Grazie alle radiografie, inoltre, il veterinario potrà non solo confermare la presenza di osteoartrite ma anche stabilirne la gravità e prevederne la progressione e le possibili complicanze.
IMPARA A GESTIRE L’OSTEOARTRITE NEL CANE E NEL GATTO
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